“C’era una volta un fiore che non riusciva a mettere radici e dalle montagne del Kazakistan viaggiò in Persia e in Cina fino a giungere in Turchia”.

Il tulipano, fiore dalle origini esotiche

Il tulipano, ormai da tutti associato all’Olanda, ha in realtà origini esotiche che risalgono all’impero Ottomano, l’attuale Turchia. Fu durante il regno del sultano Solimano il Magnifico che questo fiore raggiunse la massima notorietà e grazie all’ambasciatore di Vienna venne esportato in Austria, Olanda e Inghilterra. In Olanda divenne popolare e molto costoso, tanto da essere usato anche come moneta di scambio. Questo fiore conquistava tutti, divenne il preferito delle nobili dame e parte della loro dote quando promesse spose.
Nella capitale il tulipano è stato sempre motivo di investimenti, alcuni molto rischiosi, come quello che gli storici battezzarono “la bolla dei tulipani”, ovvero la prima speculazione sul prezzo dei bulbi che coinvolse l’intera economia europea http://www.consob.it/web/investor-education/la-bolla-dei-tulipani1  Oggi, come ieri, questi fiori sono uno dei punti di forza del business olandese.

Il nome del fiore deriva dal turco “tullband”

che significa turbante per via della forma che effettivamente ricorda quella del copricapo.
Il fiore è simbolo di amore e di mal d’amore come racconta la leggenda a lui dedicata e la più antica mai conosciuta.

“In Persia viveva un giovane di nome Shirin perdutamente innamorato della sua amata Ferhad. Un giorno Shirin decise di partire in cerca di fortuna ma fu inghiottito dal tempo che passava e inesorabilmente scandiva giorni, mesi ed anni. La bella Ferhad sospesa tra albe e tramonti aspettava il suo amore ma la speranza di rivederlo ben presto la lasciò sola. Colta dalla disperazione, nell’ultimo tentativo di ritrovarlo, si avventurò nel deserto e mentre vagava cadde su pietre affilate come lame di spade da guerra che la tagliarono a morte. Fu allora che Ferhad iniziò a piangere, consapevole che non avrebbe mai più rivisto il suo Shirin. Le lacrime dell’ormai donna cadendo si mescolarono al sangue e goccia dopo goccia penetrando nel terreno si trasformarono in bellissimi fiori rossi: i tulipani”.

Ma si narra anche di come ne “Le mille e una notte”, il sultano lasciasse cadere uno di questi fiori ai piedi della prescelta tra le donne dell’harem, per indicarne la preferenza.

Altri racconti vogliono il tulipano nascere dal sangue di un giovane sacrificatosi per amore non corrisposto.

Leggende più moderne lo individuano come il fiore che le odalische lanciavano fuori dai giardini dell’harem in onore ai loro amori perduti. E poi ancora si narra di un giovane contadino olandese che non conosceva altri mondi e non sapeva fare altro che coltivare il suo terreno. Un giorno, il contadino scoprì tra l’erba dei tulipani dentro la cui corolla si nascondevano piccolissime fate.
Di colpo si innamorò di una di queste, la quale però, ignara dell’umano sentimento non seppe mai ricambiare. L’amore non corrisposto fece ammalare il giovane,  tanto da portarlo alla morte.
La fata, appreso il grande amore volle in suo onore, immensi campi ricoperti di tulipani.

Quando la fantasia si sposa ad adattamenti più realistici può dar vita ad una storia che inizia nel quinto secolo d.C. quando un commerciante poco onesto si impossessa di un contenitore di  tuberi che scambia per cipolle e pianta nel suo orto per poi, con l’arrivo dell’estate, vederli sbocciare in coloratissimi fiori.

Tanti racconti sono il preludio alla TULIPANOMANIA che colpì gli olandesi nel 600, una vera e propria febbre che spinse tutti all’acquisto di bulbi. Altrettanto forte fu la voglia di sperimentare la creazione di nuove specie e la produzione del tulipano nero, chiamato “Queen of Night” e  “Black Parrot“, divenuto leggenda. L’espressione più bella della passione per la coltura del tulipano si trova a Keukenhof, considerato il più bel giardino di Europa.

Suggerimenti per chi programma un viaggio in Olanda alla ricerca dei tulipani:

La stagione dei tulipani è da marzo a maggio (dalla metà/fine di marzo alla fine di maggio).
L’Ente turistico olandese consiglia la metà di aprile, il periodo in cui,  in assoluto, sbocciano più varietà.

I colori del Tulipano sono vari  e di tante tonalità. Possono essere sia nani sia alti, ma, sempre profumati.

Il significato del tulipano è variabile. Per gli arabi è il fiore dell’amore eterno e perfetto, in Occidente è simbolo di incostanza emotiva.

Le zone più belle dove ammirare i tulipani di Olanda  sono tre: